Avrei pianto copiosamente.
Lacrime calde sul mio viso avrei sentito dopo tanto tempo, tanto che ho dimenticato l'ultima volta che è successo. Forse al funerale di mio padre. Ora lo rammento, dovetti sforzarmi molto perché sgorgasse qualche lacrima dai condotti lacrimali prosciugati. Eppure ero una bambina emotiva, piangevo per un nonnulla un tempo, confortata immancabilmente da Adam.
Oggi, avrei pianto sinceramente dopo anni se avessi avuto la possibilità di suonare Chopin, di far danzare le mie dita sulla distesa bianca e nera dei tasti immacolati dello steinway che come una visione ho avuto sotto agli occhi il tempo necessario perché la mia invidia nei confronti di Donna Winter fosse alimentata.
Ming è una donna molto fortunata e per un attimo ho provato invidia anche per lei. Le è stata offerta la possibilità di esibirsi davanti a un pubblico d'élite nei migliori auditorium del Core, suonando forse l'unico esemplare originale in tutto il 'Verse di pianoforte steinway e tutto questo senza aver altro merito all'infuori di uno straordinario talento musicale. Il talento che a me manca nelle quantità adeguate e che mi ha spinto a ricercare il successo per altre vie, affinando le mie doti naturali, imparandone di nuove, riformando me stessa.
Oh Ming, dovresti prostarti ai miei piedi ringraziandomi infinitamente per averti offerto tale possibilità di ascesa, ma sei una creatura così fragile, insicura e timorosa che non comprendi nemmeno il valore di ciò che ti stiamo offrendo. Forse non lo meriti, ma il tuo essere un'artista ti giustifica e qualifica ai miei occhi, alle mie orecchie...
La sua ingenuità ha ripagato i miei sforzi nello spianarle la strada del successo. Si è lasciata sfuggire una preziosa informazione. Dovrò solo capire il modo migliore per usarla e il dottor Ritter mi potrà aiutare in questo. Un uomo fatto di fumo, alcool e cervello.
Comincio a riabituarmi alla vita su Hall Point, ma ammetto che ho avuto bisogno di evadere oggi concedendomi qualche ora di meditazione al Tempio Hanshan.
Ho avuto modo di incontrare Mr.Lauther casualmente al Café Carpathia. Un uomo enigmatico. Attraente, elegante, educato. Ma imperscrutabile, fatta eccezione per la sua sensibilità virile al cospetto di una bella donna. L'ho notato da come mi guarda. Uno sguardo che non infastidisce nonostante tutto. Finiamo sempre col parlare del furto e i nostri incontri stanno diventando noiosi per l'assenza di svolte illuminanti nelle indagini. Tutte le piste sembrano portare ad un vicolo cieco.
Dove siete miei preziosi quadri?
Le notizie scarseggiano anche da parte di Mughain e Brent e comincio ad essere preoccupata per entrambi. Dovrò chiedere a Miss Winter se lei riesce a mettersi in contatto con loro.
Voglio un pianoforte. Credo che andrò ad esibirmi al Casinò.
Secondo Valzer chopiniano.
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